Quarta domenica di Quaresima
“Preghiera di un padre”
Dammi Signore, un figlio che sia così forte da sapere quando è debole, e così coraggioso da vergognarsi davanti a se stesso quando pecca.
Dammi un figlio che non desideri solo, ma che agisca, un figlio che ti conosca e che impari a conoscere se stesso: questa è la pietra di volta della saggezza.
Conducilo, ti prego, non per il cammino dell’ozio e delle comodità, ma mettilo sotto il pungolo delle difficoltà e il peso dei problemi. Insegnagli a mantenersi saldo nella tempesta e ad avere compassione di quelli che falliscono.
Dammi un figlio il cui cuore sia trasparente e il cui sguardo sia rivolto in alto; un figlio che sappia governare se stesso senza pretendere di governare gli altri; che sappia camminare verso il futuro senza mai dimenticare il passato.
Donagli umiltà per ricordare sempre la semplicità della vera saggezza e la mitezza della vera forza.
Allora, io, suo padre, potrò dire: Non ho vissuto invano.