Omaggio a Padre Gabriele Colasanto
Sabato 12 ottobre 2013, è stata una giornata memorabile nel ricordo affettuoso, a 20 anni dalla sua morte, di Padre Gabriele Colasanto. La celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc.za Mons Andrea Mugione nella Parrocchia San Leonardo di Baselice ha reso più solenne il ricordo e a perenne memoria è stata dedicata a Padre Gabriele una lapide in Via Santa Maria, presso la sua casa materna.
Ci piace ricordare la nobile figura di Padre Gabriele (al secolo Antonio Maria) Colasanto. Nacque nel 1908, primo di tre figli di una famiglia borghese del comune di Baselice.
Nel febbraio del 1927 P. Gabriele abbracciò la veste religiosa dei Figli di San Paolo. Fu ordinato sacerdote nel dicembre del 1935.
Dopo, la decisione di partire missionario per l’India, che raggiunse nell’ottobre del 1937, in compagnia del confratello Bernardino Ruffoli. Nel marzo 1938 furono accolti dal Vescovo di Allahabad, Mons. Angelo Poli, che gli offrì la Missione a Fidelispur, (oggi conosciuta come Ranipur). Erano tempi difficili per i religiosi italiani in India. L’Italia, alleata con la Germania, era vista con ostilità dalle autorità coloniali britanniche.
Dopo l’entrata in guerra dell’Italia, diversi missionari italiani vennero arrestati. P. G. Colasanto affrontò con cristiano coraggio, fermezza e perseveranza le difficoltà, annunciando il Vangelo, nel nome del Cristo Risorto, suscitando vocazioni e producendosi in un’intensa attività di carità e servizio per il prossimo.
Dedicandosi in particolare all’aiuto sociale e educativo dei bambini, contribuendo inoltre con la sua operosa attività alla fondazione di scuole professionali, Seminari e Chiese.
Padre Gabriele ha visto sorgere, contribuendo a farla sviluppare, insieme al suo fondatore, don Giacomo Alberione, la Famiglia Paolina nel mondo.
Da sottolineare come negli annali della provincia paolina “India – Nigeria” sia ricordato come “Il Pioniere” che, col confratello Basilio Chennamkulath, raggiunse Bangalore, nel Karnataka, nel 1968, fondandovi la prima Comunità cattolica (i frutti non sono mancati, a Bangalore su 3 milioni di abitanti, 350mila sono cattolici).
Ritornato in Italia, continuò a profondersi per il prossimo, soprattutto in favore dei giovani, nelle istituzioni della Famiglia Paolina. Realizzando a pieno l’insegnamento del fondatore il Beato Giacomo Alberione, che riferendosi alla Famiglia Paolina disse come dovesse connotarsi per un unico spirito “quello contenuto nel cuore di San Paolo, ‘Cor Pauli, cor Christi’; sono uguali le devozioni; e i vari fini convergono in un fine comune e generale: dare Gesù Cristo al mondo in modo completo, come Egli si è definito: ‘Io sono la Via, la Verità e la Vita’”. La vita terrena di P. Gabriele Colasanto è terminata il 13 ottobre 1993 a Roma.