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Vi domenica di Pasqua

Questi versetti ci conducono nel luogo santo in cui Gesù ha celebrato l’ultima cena con i suoi discepoli: Siamo ancora nei discorsi dell’ultima cena, e uno degli argomenti più toccati è lo Spirito Santo. Gesù ne parla con un calore particolare.
Il termine Spirito Santo è usato una sola volta (14,26).
Il titolo che piace a Giovanni è «Spirito di verità», e il nome proprio, tipico, esclusivo di Giovanni è «Paraclito».
«Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paraclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità».
Un altro Paraclito: il primo è lui! Paraclito: da «para-kaléo», «ad-vocare» in latino = chiamare vicino.
In greco il termine non ha mai un significato tecnico; è un amico, una persona di fiducia.
La paráklesis allora è il conforto, la consolazione.
Atti 9,31: «La Chiesa… colma del conforto dello Spirito…».
Ecco perché è tradotto in latino con «Consolator»: un sostegno, una forza per i discepoli nella lotta, nel confronto con il mondo, nelle difficoltà della vita, nelle tribolazioni…
Il mondo non lo vede e non lo conosce, i discepoli invece lo conoscono. Ricordiamo il significato del verbo più amato da Giovanni, conoscere: comunione misteriosa, esperienza vitale, intensa, nuziale.
La presenza dello Spirito «conforta» la Chiesa rassicurandola che Gesù è tra noi, vivo. Per questo è lo Spirito di verità.
Solo chi è «consolato» può consolare gli altri con la consolazione con cui è stato consolato (vedi l’inizio della 2ª ai Corinti).
La Chiesa dunque è consolata dallo Spirito: ecco perché la punta perfetta della Chiesa, senza macchia e senza ruga, l’immagine-matrice, la Madre, è chiamata giustamente la Consolata. Per questo è la Consolatrice.
«Non vi lascerò orfani: verrò da voi». Splendido tocco «paterno» di Gesù!
Li aveva chiamati «figliolini (teknìa)»…
«Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete».
Profondissimo!
Sembra che indichi qualcosa cha va al di là delle apparizioni pasquali, ridotte nello spazio e nel tempo…
qualcosa che tocca livelli profondi e misteriosi, quelli della fede.
Io vivo e voi vivrete!
Il vivente rende vivi i suoi!
Gesù va e torna, per restare sempre con noi.

Notes

  • ORATORIO ANSPI SAN LEONARDO ABATE

    Gennaio 2024:inizia il tesseramento ANSPI